Viabilità alternativa e ampliamento delle aree verdi per la riqualificazione del Parco della Favorita, a Palermo.
Progettare un parco urbano
Nell’ambito di una breve collaborazione a titolo gratuito con il Comune di Palermo, si è approfondito, in particolare, il tema dell’attraversamento carrabile del Parco, attualmente particolarmente pervasivo. Viene proposta inizialmente la chiusura totale alle auto, ma, l’inadeguatezza di valide alternative per il collegamento Palermo-Mondello fa valutare altre ipotesi. Dal raddoppio di Viale Diana con chiusura di Viale Ercole, al ridisegno di Viale Diana, pensato parzialmente in trincea, con la creazione di terrapieni laterali per occultare le auto. a due sensi di percorrenza, con un limite di velocità ridotto. Viale Diana diventa nell’ipotesi progettuale di massima, non solo una strada di attraversamento per le macchine, ma un limite fra due zone diverse del parco: quella a monte, già in parte caratterizzata dal bosco, e quella a valle, contrassegnata maggiormente dai giardini e dagli agrumeti.
Altro tema è il potenziamento dell’anello carrabile intorno al parco, attualmente monco, laddove Viale del Fante si restringe all’altezza delle case Rocca.
Il modello, relativamente alla viabilità interna, è quello di Central Park, con Viale Diana aperto nei giorni feriali e chiuso in quelli festivi. Con il completamento dell’anello perimetrale, ciò potrebbe essere possibile.
In particolar modo, i temi evidenziati sono il rimboschimento della parte a monte di Viale Diana, al fine anche di limitare il fenomeno della caduta massi, la cura del giardino disegnato, ripensato come spazio pubblico per i cittadini, così come la delimitazione degli agrumeti con recinzioni naturali.